Skip to main content

La distanza non ci protegge: parole da una cooperativa in ascolto

In questi giorni il mondo trattiene il respiro.
Tra attacchi a impianti nucleari in Iran, risposte missilistiche verso Israele, tensioni crescenti tra le grandi potenze, siamo di nuovo dentro una storia che ha il volto della guerra. E, come spesso accade, quel volto non è mai solo politico o militare: è umano. È il volto delle persone che vivono sotto le bombe, dei bambini senza cibo, dei civili intrappolati nei conflitti. È il volto della paura, del silenzio, della perdita.
Potremmo pensare che tutto questo sia lontano.
Potremmo. Ma non vogliamo.
Siamo una cooperativa sociale. Lavoriamo nel campo dell’educazione, della cultura, della socialità. Ma soprattutto, lavoriamo con le persone, nella loro quotidianità. E sappiamo che, anche se una crisi avviene a migliaia di chilometri da qui, i suoi effetti ci attraversano. Questa crisi avrà degli effetti anche sulla nostra economia, ma noi ci occupiamo di persone. Non siamo scollati dalla realtà. Non possiamo esserlo.
Perché una cooperativa dovrebbe parlare di crisi internazionale?
Perché educare significa anche tenere aperto lo sguardo.
Perché essere operatori sociali, culturali, educativi, significa abitare il mondo con consapevolezza, con cura, con responsabilità.
E perché, in fondo, non possiamo parlare di pace nelle nostre attività quotidiane se poi restiamo in silenzio quando la pace viene violata altrove.
Non vogliamo fare proclami.
Non vogliamo ridurre a slogan ciò che sta accadendo.
Vogliamo solo dire che ci sentiamo parte.
Parte di una rete umana che, anche da lontano, può e deve fare la sua parte.
Cosa possiamo fare, da qui?
Nel nostro piccolo, vogliamo continuare a essere una voce che educa alla pace.
Che promuove la solidarietà. Che stimola domande. Che crea spazi di parola.
Ecco alcune cose che, come cooperativa ma anche come singoli cittadini, possiamo fare:
• Parlare di questi temi nei nostri centri, nei laboratori, con i giovani.
• Educare alla complessità, alla memoria, al pensiero critico.
• Raccontare storie di chi resiste alla guerra con la cultura, l’empatia, la cooperazione.
• Sostenere iniziative umanitarie e associative che operano in zone di crisi.
• Restare svegli, anche quando la tentazione è quella di chiudere gli occhi.
Educazione alla pace: un impegno quotidiano
Per noi educare alla pace non significa organizzare una giornata all’anno con le bandiere colorate.
Significa seminare ogni giorno la possibilità di convivere, ascoltare, comprendere, agire.
Nei nostri progetti, eventi, laboratori. Nelle relazioni che costruiamo.
Nei sentieri che percorriamo insieme alla comunità. Nei festival, nelle scuole, nelle biblioteche, nei luoghi dimenticati che tornano a vivere.
Perché ogni volta che una persona si sente parte, ogni volta che nasce un gesto di cura, ogni volta che qualcuno trova voce per raccontare il proprio vissuto…
siamo un passo più vicini alla pace.
La pace non è silenzio.
È partecipazione.
Selva Cooperativa Sociale

STORIA DEL CENTRO GIOVANI OX E DELLA RINASCITA DEI LUOGHI

Negli ultimi anni la parola “rigenerazione” è diventata centrale nel linguaggio del sociale, dell’urbanistica e della cultura. Non si parla più soltanto di ristrutturare, ma di restituire senso e vita a spazi dimenticati. Rigenerare oggi significa immaginare nuovi usi per i luoghi, restituire dignità a ciò che è stato marginale, e soprattutto creare occasioni di incontro, relazione e appartenenza. 

Questa parola così densa e attuale, la conosciamo bene. Da quasi dieci anni, con Selva Cooperativa Sociale, ci prendiamo cura di un luogo che più di ogni altro racconta la trasformazione possibile: il Centro Giovani Ox, a Borgo a Buggiano. 

Dal macello comunale… al centro della comunità 

La storia dell’Ox è una storia che attraversa il tempo e si intreccia con quella del territorio. Nei primi del Novecento l’edificio era il macello comunale di Buggiano, vista la presenza di uno dei marcati del bestiame più importanti della Regione. Poi, come spesso accade, l’abbandono: anni di inutilizzo, incuria, e infine la trasformazione in deposito dei camion della spazzatura. 

Quando nel 2016 ci è stato concesso, il Centro Giovani (l’immobile è stato ristrutturato dal Comune, ma gli spazi esterni non erano stati riqualificati) era un luogo segnato dal degrado, ma ricco di memoria, potenziale e bellezza nascosta. Non ci siamo limitati a gestirlo: lo abbiamo riqualificato con cura, passo dopo passo, costruendo insieme alle persone un luogo vivo, creativo, capace di accogliere giovani, famiglie, artisti, educatori, cittadini. 

Abbiamo bonificato i terreni intorno, rimosso ciò che ostruiva la visione, e abbiamo cominciato a piantare radici. Radici vere, come quelle delle piante autoctone che vorremmo reinserire per il futuro parco del Centro Giovani, ma anche radici simboliche: percorsi educativi, laboratori, iniziative culturali, festival come Bella Vista Social Fest o Sgranar per Colli, cresciuti proprio lì. 

Ox: un nome, un simbolo 

Il Centro si chiama Ox, che in inglese significa bue. Un omaggio ironico e affettuoso a Buggiano, ma anche un richiamo diretto alla storia del luogo. Un nome che collega passato e presente, memoria e futuro. Proprio questo, in fondo, è rigenerare: tenere insieme ciò che è stato e ciò che può essere, senza cancellare, ma trasformando. 

Oggi l’Ox è un centro pulsante, un presidio educativo e culturale, un punto di riferimento per tanti giovani. Ma soprattutto, è la prova concreta che i luoghi abbandonati possono tornare a vivere se qualcuno li guarda con cura e immaginazione. 

Rigenerare è un atto politico e poetico 

Rigenerare non è solo un’azione tecnica. È un atto politico, perché riguarda il diritto delle persone a vivere bene negli spazi comuni. Ed è anche un atto poetico, perché serve visione, ascolto, lentezza. Serve credere che dietro ogni muro scrostato, ogni terreno incolto, ogni edificio dimenticato, ci sia una storia che aspetta solo di essere raccontata di nuovo. Il Centro Giovani Ox è una di queste storie. Una storia che continua. 

 

Francesca Galeazzi 

BANCA DI PESCIA E CASCINA – CREDITO COOPERATIVO: UN ALLEATO PREZIOSO PER LA COMUNITA’

Tra i nostri Gold Sponsor per l’edizione 2025 di Bella Vista Social Fest – Sgranar per Colli, non poteva mancare Banca di Pescia e Cascina – Credito Cooperativo. Una realtà profondamente radicata nel territorio, che da anni sostiene attivamente iniziative culturali, sociali e innovative, contribuendo in modo concreto alla crescita della nostra comunità.

Siamo clienti affezionati da molto tempo e, nel corso degli anni, abbiamo sempre trovato in Banca di Pescia e Cascina un interlocutore attento, disponibile e pronto ad accogliere le nostre idee, anche le più originali. Che si trattasse di progetti educativi, di rigenerazione urbana, inclusione sociale o eventi culturali, la collaborazione con loro è sempre stata sinonimo di fiducia, ascolto e concretezza.

Il loro supporto non si limita a un contributo economico, ma rappresenta un riconoscimento importante al valore del lavoro che, come cooperativa sociale, portiamo avanti ogni giorno con passione. Condividiamo una visione comune: fare rete, generare valore sociale, dare voce alle persone e ai territori.

Grazie Banca di Pescia e Cascina – Credito Cooperativo, per credere nel potere delle buone idee, per camminare al nostro fianco e per contribuire, anche quest’anno, a rendere possibile un festival che mette al centro le relazioni, la bellezza e la partecipazione.

FOTOCLUB “CIRCOLO DI CONFUSIONE”

Nel cuore di Borgo a Buggiano, c’è una realtà formata da dei ragazzi che oramai ci accompagnano sin dalle prime edizioni della manifestazione, raccontando con le loro belle foto i momenti più salienti e spensierati della camminata e del festival. 

È il gruppo fotografico “Il circolo di confusione”, un foto club fondato nel 2016, che opera con il fine di promuovere la cultura fotografica e la promozione del territorio, attraverso i reportage realizzati durante le più belle e significative manifestazioni locali come appunto la Sgranar per colli. 

Partiti come un piccolo gruppo di amici con in comune la passione per la fotografia, oggi contano un nutrito gruppo di fotoamatori e anche le attività proposte sono cresciute in qualità e quantità di pari passo al numero dei soci, spesso vengono organizzate serate con l’autore, uscite fotografiche, concorsi interni, letture foto, workshop, corsi di formazione, mostre e progetti di vario genere, che li hanno portati ad esporre anche oltre i confini nazionali. Da tre anni infatti le loro opere sono esposte al Festival “Recontres photographiques” a Pertuis in Provenza. 

Ma al di là delle doti fotografiche di molti di loro, quello che li accomuna alla nostra manifestazione è proprio la voglia di crescere, di migliorarsi e di divertirsi tutti insieme. 

Per questo quando li troverete lungo il percorso della camminata o al campo base del Bellavista social fest  offritevi sorridenti e fiduciisi al loro obiettivo in modo da non perdere l’occasione di farvi immortalare in un momento particolarmente spensierato fra una birra, amici, tanti fiori, camminate e sgranate varie!!! 

E se volete seguirli o chiedere informazioni seguiteli sulle loro pagine social o scrivete alla mail: presidente.circolodiconfusione@gmail.com 

BELLA VISTA ON AIR 2025

Bella Vista Social Fest diventa On Air 🎙️

Dal 3 al 6 luglio, il festival si anima non solo di musica, cibo e mercatini, ma anche di parole, racconti e idee con Bella Vista On Air, uno spazio libero dedicato a podcast, interviste, talk e presentazioni di libri.

Un piccolo salotto a cielo aperto dove la voce è protagonista e chiunque può sentirsi parte di una conversazione più ampia.

Al centro di questo spazio c’è il tema della velocità: intesa come movimento, cambiamento, flusso di pensiero e innovazione.

📅 3 luglio

Giorgio Terruzzi con “Non mi occupo di sport”: un racconto brillante e personale che intreccia vita, storie e passione oltre lo sport.

Dario Franchi con “Verso il profondo Sud – Traversata dell’Africa in bicicletta”: una pedalata lunga un continente, tra avventura e umanità.

📅 4 luglio

Gianpiero Kesten con “Cose molto umane” e “Avanti veloce”: due podcast in diretta che mescolano curiosità, riflessioni e pensieri ad alta velocità.

📅 5 luglio

Volauto presenta “Auto elettriche e sostenibilità – La velocità può essere elettrica?”: un confronto aperto su futuro e mobilità.

Raybanhoff con “Visioni ad alta velocità – Lo sguardo satirico sulla nostra corsa quotidiana”: un talk pungente e creativo tra comicità e critica sociale.

Bella Vista On Air è più di un semplice palco: è una radio viva, che dà voce alla gente.

Uno spazio aperto dove chi ascolta può anche intervenire, commentare, partecipare.

È il luogo ideale per scoprire nuove prospettive, incontrare chi ha qualcosa da dire e lasciarsi ispirare tra un concerto e uno street food.

🎧 Vi aspettiamo al festival: tra mercatini creativi, ottimo cibo, attività per tutte le età e tanta buona musica, ci sarà anche uno spazio per fermarsi… e ascoltare.

BIKE PER COLLI 2025

Bike per Colli: pedalare nella bellezza della Valdinievole

Domenica 6 luglio 2025 torna uno degli appuntamenti più attesi del Bella Vista Social Fest: la Bike per Colli, una pedalata non competitiva che unisce sport, natura, convivialità e scoperta del territorio.

Un evento per chi ama la bici, ma anche per chi cerca un’esperienza autentica e lenta, immersa nel verde dei colli toscani.

Cos’è la Bike per Colli?

Bike per Colli è una pedalata collettiva di circa 30 km, che attraversa borghi storici, sentieri panoramici e strade bianche, offrendo scorci unici sulla Valdinievole.

Non è una gara, ma un momento di condivisione e divertimento aperto a tutti: dai ciclisti più esperti agli appassionati di escursioni su due ruote, anche con bici a pedalata assistita.

Un percorso tra natura e cultura

Il tracciato si snoda tra colline coltivate, boschi e borghi medievali, con tappe intermedie per il ristoro, dove sarà possibile gustare prodotti tipici del territorio. Lungo il percorso, guide e volontari accompagneranno i partecipanti alla scoperta di storie, aneddoti e curiosità su luoghi e persone che rendono unica la nostra terra.

È un modo attivo e sostenibile per conoscere Buggiano e i suoi dintorni, fuori dai circuiti turistici di massa.

Sport, sostenibilità e partecipazione

La Bike per Colli rappresenta l’anima sostenibile e partecipativa del festival: promuove la mobilità dolce, il rispetto per l’ambiente e l’uso consapevole del territorio.

È anche un’occasione per creare legami: tra chi pedala, tra generazioni, tra chi vive questi luoghi e chi li attraversa per la prima volta.

Cosa c’è in programma il 6 luglio?

📍 Ritrovo e partenza alle 9.00 del mattino dal Centro Giovani “Ox”, cuore pulsante del Bella Vista Social Fest.
🥪 Tappe con ristori panoramici e prodotti a km 0.
🎧 Alla sera: concerti live: The Butcher – Jhonny Marsiglia e Claver Gold, dj set e food court per rilassarsi dopo la pedalata.
💚 Inclusività: il percorso è pensato anche per e-bike e adatto a diversi livelli di preparazione.

LA MONASTICA

La Monastica: Un Viaggio nel Tempo tra Storia, Natura e Benessere 

La camminata del 6 luglio, all’interno di Sgranar per Colli 2025, sarà un’esperienza che unirà paesaggio, storia e sapori locali, portandoci alla scoperta di un luogo straordinario: La Monastica Resort & Spa.  Questa antica dimora, che un tempo fu il Monastero di Santa Scolastica, oggi è un raffinato spazio di ospitalità che coniuga tradizione, benessere e sostenibilità. Durante il percorso, i camminatori potranno vivere un momento di pausa speciale, assaggiando i prodotti dell’orto o i profumati limoni coltivati proprio nelle terrazze di La Monastica, simbolo di un’agricoltura naturale, a km zero e legata al ritmo delle stagioni. 

Dal Monastero di Santa Scolastica a Resort del Benessere 

Situata nel cuore del borgo medievale di Buggiano Castello, La Monastica affonda le sue radici nella storia. Fondata nel 1517 come monastero benedettino, per secoli ha offerto riparo ai pellegrini in viaggio lungo la Via Cassia, tra Pistoia e Lucca.  Gran parte della struttura si appoggia sulle mura originali dell’anno Mille e nel corso dei secoli ha subito trasformazioni, fino al restauro del 1907 a opera dell’architetto Pacini, che aggiunse il loggiato ancora oggi visibile.  Nel 2005 è iniziato un meticoloso lavoro di recupero e restauro, che ha richiesto approfonditi studi storici e l’approvazione della Soprintendenza delle Belle Arti. Gli ambienti interni sono stati completamente ripensati per garantire luminosità, armonia e comfort, senza perdere il legame con il passato. 

Un’Oasi tra Storia e Natura 

Chi arriva a La Monastica percepisce immediatamente la sua atmosfera sospesa nel tempo. Il grande giardino terrazzato, con i suoi nove livelli panoramici, è un polmone verde affacciato sulla Valdinievole, dove si alternano alberi da frutto, ulivi secolari e profumati agrumi, che danno vita a un paesaggio in continua trasformazione con il passare delle stagioni.  Il percorso della camminata si intreccerà con questa storia, portando i partecipanti a scoprire sapori autentici: durante la sosta a La Monastica, sarà possibile degustare alcuni prodotti del loro orto e dei loro limoni, coltivati con tecniche naturali e senza l’uso di prodotti chimici. Un’occasione per assaporare la freschezza e la qualità delle materie prime locali, nel pieno rispetto della tradizione monastica. 

Dalla Camminata al Benessere: Un Invito a Rallentare 

Ma La Monastica non è solo storia: il recupero del monastero ha dato vita anche a un luogo di cura del corpo e della mente. Il resort ospita una SPA ricavata nelle antiche stanze del convento, dove il concetto di benessere si ispira alla natura e alle erbe officinali coltivate nell’orto.  Le Terme dell’Anima, ad esempio, offrono un percorso rilassante tra infusi di erbe, bagni di vapore e vasche in pietra, per ritrovare energia ed equilibrio interiore. Un angolo di tranquillità perfettamente integrato nel contesto storico e naturale. 

Un’Esperienza che Unisce Gusto, Cultura e Relax 

La camminata serale del 6 luglio sarà un momento di condivisione e scoperta, in cui il passato e il presente di La Monastica si intrecceranno in un’esperienza multisensoriale: il gusto dei suoi prodotti, la bellezza del paesaggio e il richiamo al benessere che questo luogo ha sempre rappresentato.  Un’occasione per rallentare il passo, immergersi nella storia e assaporare la semplicità autentica della Toscana più vera. 

LA RUNDAGIATA 2025

LA RUNDAGIATA 2025: UNA CORSA SOTTO LE STELLE NEL CUORE DEL BELLA VISTA SOCIAL FEST 

La Rundagiata, gara podistica organizzata dal gruppo sportivo I Rundagi, è diventata negli anni un appuntamento imperdibile per gli appassionati di corsa e per la comunità locale. Tradizionalmente svolta nelle mattine settembrine, la corsa si snoda attraverso i suggestivi borghi e le colline di Buggiano, offrendo ai partecipanti panorami mozzafiato sulla Valdinievole. lagazzettadilucca.it 

Un Nuovo Scenario per l’Edizione 2025 

Per l’edizione 2025, I Rundagi hanno in serbo una novità entusiasmante: la Rundagiata si terrà il 4 luglio in un’inedita versione serale, inserita nel programma del Bella Vista Social Fest. Questa collaborazione con Sgranar per Colli rappresenta un’opportunità unica per vivere la corsa in un’atmosfera diversa, arricchita dalle luci del tramonto e dalle iniziative culturali e gastronomiche del festival. 

Un Percorso Suggestivo tra Sport e Cultura 

La scelta di svolgere la Rundagiata in orario serale permetterà ai partecipanti di godere di temperature più miti e di un’esperienza sensoriale unica. Il percorso, lungo circa 10 km, attraverserà i caratteristici borghi di Buggiano, offrendo scorci pittoreschi e un contatto diretto con la storia e la cultura del territorio. L’inserimento della corsa nel Bella Vista Social Fest consentirà ai runner e agli spettatori di immergersi in un contesto festoso, con musica, stand gastronomici e attività culturali che animeranno la serata. 

Iscrizioni e Informazioni Utili 

Le iscrizioni alla Rundagiata 2025 saranno aperte a partire dal 1° maggio e potranno essere effettuate online sul sito ufficiale di Cronorun. La quota di partecipazione include il pettorale, il pacco gara e l’accesso ai ristori lungo il percorso e all’arrivo. È consigliabile iscriversi con anticipo, poiché il numero di partecipanti potrebbe essere limitato per garantire la sicurezza e la qualità dell’evento.reportpistoia.com+4cronorun.it+4visitbuggiano.com+4 

Un’Occasione da Non Perdere 

La Rundagiata 2025 rappresenta un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di sport, cultura e buona cucina. Correre sotto le stelle, immersi nella bellezza dei paesaggi toscani e nell’atmosfera vivace del Bella Vista Social Fest, sarà un’esperienza indimenticabile. Non mancate a questo appuntamento speciale il 4 luglio 2025: vi aspettiamo per condividere insieme emozioni, sorrisi e la passione per il nostro territorio. 

IL CAFFE’ DI QUELLO CHE C’E’

QUELLO CHE C’E’: UN PARTNER STORICO DI BELLA VISTA SOCIAL FEST E SGRANAR PER COLLI

Quello che c’è, storica rivista di Buggiano, è un pilastro della comunità della Valdinievole. Diretta da febbraio 2011 da Guido Barlocco, questa rivista mensile racconta storie, eventi e curiosità del nostro territorio, ed è un punto di riferimento per chi vuole scoprire la cultura e la vita della zona. Con la sua distribuzione gratuita nelle province di Pistoia e Lucca, Quello che c’è ha un ruolo importante nella promozione delle tradizioni locali.

Da anni, Quello che c’è è un partner fondamentale per Sgranar per Colli e Bella Vista Social Fest, e quest’anno, come nelle edizioni precedenti, torna con il Caffè di Quello che c’è. Ogni anno, Guido Barlocco porta alla luce le storie di personaggi locali attraverso brevi interviste che catturano l’essenza della Valdinievole. Queste interviste, che si svolgono durante tutto l’anno, trovano nel Bella Vista Social Fest e in Sgranar per Colli un’occasione speciale per essere riproposte e ampliate, offrendo a tutti i partecipanti un’opportunità unica di scoprire le storie più affascinanti del nostro territorio.

Nei quattro giorni di Bella Vista Social Fest e Sgranar per Colli, il Caffè di Quello che c’è si trasforma in un appuntamento da non perdere, diventando un vero e proprio spazio di condivisione e scoperta, dove le voci della comunità si intrecciano con la vivacità degli eventi.

Siamo felici di vedere come il Caffè di Quello che c’è sia diventato un appuntamento tanto atteso durante il festival, arricchendo ulteriormente l’esperienza di Sgranar per Colli e Bella Vista Social Fest, e portando un tocco di autenticità e passione a questa straordinaria manifestazione.

MERCATINI 2024

 

MERCATINI 2024

 

 

Scopri i mercatini al Bella Vista Social Fest 2024 Il Bella Vista Social Fest non è solo musica e divertimento, ma anche una celebrazione delle realtà locali che rendono il nostro territorio unico. Ecco alcune delle associazioni che parteciperanno all’edizione di quest’anno:

La Società Agricola Le Granaie

Situata a Casa di Monte, sull’Appennino Pistoiese, questa piccola realtà è nata nel 2013 recuperando un rustico e i terreni circostanti. Le Granaie offre prodotti genuini, ottenuti in maniera lenta, locale e naturale. L’azienda alleva capre di razza Camosciata e due becchi Verzasca, producendo formaggi particolari nel loro caseificio. Inoltre, allevano vacche Cabannina per formaggi e carne da pascolo, e producono farina dolce dai castagneti e confetture dal frutteto.

Sara – 925NovecentoVentiCinque

Sara è un’artigiana toscana che realizza splendidi bijoux in argento 925 placcato oro giallo 18kt. Le sue collezioni, firmate 925NovecentoVentiCinque, portano un tocco di sbrilluccichio nella vita quotidiana, invitando tutti a scegliere di brillare ogni giorno.

Arrosto Studio

Arrosto Studio è un brand di vintage e seconda mano, creato da tre amiche con una passione per il vecchio e il nuovo. Promuovendo un acquisto più consapevole, Arrosto offre una selezione di capi vintage che vengono rinnovati per risultare sempre attuali. Il loro approccio è genderless e size-inclusive, abbracciando tutti con il loro stile unico.

Resin Lab

Nato nel 2021, Resin Lab è l’espressione creativa di un’artista che realizza articoli unici utilizzando resina epossidica. I prodotti di Resin Lab racchiudono fiori veri, conservandoli per sempre nel tempo, e la trasparenza della resina dona eleganza e raffinatezza ad ogni creazione.

Retrozaria shop

Retrozaria di Silvia Cecchi è una realtà che realizza capi unici d’artigianato sostenibile , orientale e con tocco mistico.

PDBGUITARS

Dal 2013 costruisce chitarre e bassi personalizzati e si occupa di riparazioni…trasformazioni e personalizzazione dei vostri strumenti.

Lighthaus

Luca Natalini ha iniziato il suo percorso artistico nel 1995 ed ha appreso l arte del tatuaggio negli Stati Uniti, dal 2010 al 2013 lavora presso Milano City Ink. Ha aperto il suo studio nel 2014, Lighthaus Tattoo a Montecatini Terme. 

Manuela Bertini, tatuatrice dal 2013, lavora come resident presso lo studio Lighthaus Tattoo a Montecatini Terme di Luca Natalini, e guest presso lo Scribble Tattoo di Lucca di Monica Bertini. Oltre al tatuaggio ha la passione per l ‘illustrazione e la pittura.

Monica Bertini, tatuatrice dal 2015 , apre il proprio studio Scribble Tattoo, insieme al collega Luca Veglianti, a Lucca nel 2019. Oltre al tatuaggio ha la passione per la pittura, l’illustrazione e la lavorazione della creta.

 

 

 

Queste realtà locali rappresentano la creatività e la passione del nostro territorio, arricchendo il Bella Vista Social Fest con i loro prodotti unici e artigianali. Non vediamo l’ora di condividere con voi questa esperienza straordinaria!

 

  • 1
  • 2
0
    0
    Carrello
    Il carrello è vuotoRitorna agli acquisti